Il maestro 黃紹松 huáng shàosōng è un maestro cinese che vive, da molti anni, a Pordenone. Il sui percorso di studio è sicuramente meritevole di essere conosciuto e incontrato.

La prima cosa che di lui colpisce è il sorriso e la sua ilarità, che generano molto velocemente nei suoi confronti un senso di simpatia. Ho avuto modo di praticare assieme a lui, in occasione di un seminario organizzato lo scorso dicembre (2023) a Lignano Sabbiadoro. In occasione poi della Giornata internazionale del Taiji e del QiGong, 世界太極和氣功日 shìjiè tàijí hé qìgōng rì organizzata a Udine dalla scuola del maestro Mario Antoldi, ho avuto modo di apprezzare la qualità della sua tecnica e del suo modo di muoversi.

黃紹松 huáng shàosōng fin da bambino si è dedicato allo studio delle arti marziali. Originario della Mongolia Interna, a dieci anni riesce a eseguire una delle tecniche più difficili: la verticale sugli indici, esercizio di equilibrio e grande difficoltà che gli fa guadagnare il soprannome di "ragazzo dalle dita d’acciaio".

A metà degli anni Ottanta entra a far parte del monastero di 少林 shàolín, divenendo parte della 32° generazione di monaci guerrieri. Quando si iscrive all’università di 成都 chéngdū, capoluogo dello 四川 sìchuān, studia wushu moderno.

Sempre nel periodo universitario si avvicina al 太極拳 tàijí quán tradizionale della famiglia 楊 yáng. Studia prevalentemente forme pensate per partecipare alle gare. Forme a mani nude, una forma della lancia, una forma della spada, una forma di combattimento promesso a coppia e una forma di catena tradizionale.

Nel 1999 si laurea ed entra a far parte del corpo docente della scuola come insegnante della squadra di 武術 wǔshù dell’università.

Ogni anno, nel periodo estivo, presso l’università arrivava un gruppo di praticanti italiani per perfezionare la propria pratica.

In occasione di una di queste visite, un responsabile della FIWUK, gli propose di recarsi in Italia, a Potenza, per tenere dei seminari. Nel 2000 arriva a Vicenza, e incontra il maestro Giuseppe Bon. Quell’anno decide di fermarsi in Italia e a Codroipo apre la prima sede della sua scuola (che oggi conta su differenti sedi in tutto il Friuli), che l’anno prossimo festeggerà il ventesimo anniversario della sua fondazione.

Nei suoi primi anni il maestro ha girato in lungo e in largo per l’Italia, invitato dalle scuole iscritte alla FIWUK a tenere seminari di approfondimento sul wushu tradizionale.

Lo studio del 太極拳 tàijí quán lo porta nel 2006 a diventare discepolo del Grande Maestro 朱天才 zhū tiāncái.

Nella sua scuola oggi propone ai più piccoli il wushu moderno e agli adulti lo studio del wushu tradizionale.

Durante il nostro incontro il Maestro, mi ha confidato che si diverte molto a insegnare ai più piccoli, a cui il wushu moderno piace. Il dinamismo e l’impegno che richiede aiuta a migliorare la loro coordinazione. Inoltre, per lui è importante che i più piccoli studino il 功夫 gōngfū, il quale permette loro di imparare a usare la propria forza e di conoscere sé stessi.

Lo studio del 太極拳 tàijí quán per lui offre alle persone adulte una sorta di "meditazione in movimento". Non si tratta di una mera ginnastica, ma si tratta di imparare a sentire l’energia del proprio corpo, di ascoltare il movimento del corpo coordinato con il proprio respiro. La mente deve imparare a guidare il corpo nel suo insieme. Questo studio offre alle persone più adulte uno strumento di benessere.

Non manca però nella sua scuola la proposta dello studio del 氣功 qìgōng, del 散打 sǎndǎ e del Cross Fight, un programma davvero completo, che riflette la poliedrica preparazione del maestro 黃紹松 huáng shàosōng, che vale la pena incontrare.